martedì 29 marzo 2016

PASQUA IN COLLINA... DA CESARE


Ciao a tutti!

Eccoci tornati dai bagordi di Pasqua, spero che abbiate passato un bel weekend di festa assieme ad amici e parenti e che abbiate mangiato cioccolata fino a scoppiare :)In questi giorni sono stata in tanti bei posticini e ho assaggiato tante cose buone, e un po' alla volta vi racconterò di tutti... anche se non in ordine cronologico, cominciamo da Pasqua infatti :)

Il mio pranzo di Pasqua è stato, come di consueto, con i miei genitori e la nonna.
Noi per le feste non mangiamo mai in casa, andiamo sempre fuori e proviamo ogni anno posti diversi, e quest'anno siamo andati in un posto che conoscevano mia madre e mio padre perché c'erano già stati: l'Osteria Da Cesare.
Dalla pagina Facebook dell'Osteria Da Cesare
L'Osteria Da Cesare non è solo un bel posto dove mangiare (bene), ma è anche locanda e room & breakfast, e si trova in uno scenario bellissimo, sulle colline di Castel San Pietro Terme.
Gestione famigliare e cucina tradizionale casalinga, l'osteria nasce nel 1948 grazie ad Aldo e Linda e oggi è portata avanti dal figlio Cesare e la nuora Vilma con l'aiuto dei figli Marco e Alessandro. Tre generazioni, ci pensate che bello? :)
La vista è impagabile, sulle colline verdi tra Emilia e Romagna, e domenica era una bella giornata quindi mi sono goduta per bene tutto il panorama :)

Ma veniamo al cibo!
Per la giornata di Pasqua Cesare e famiglia hanno pensato di non proporre un menù fisso, ma di lasciare la libertà del menù alla carta arricchito da proposte della tradizione pasquale, una scelta che mi è piaciuta molto.
Io, genitori e nonna abbiamo preso 4 primi: io passatelli verdi con prosciutto e squacquerone, mio padre strozzapreti con salsiccia, asparagi e pepe rosa, e mia madre e mia nonna ravioli con pancetta e carciofi:

Passatelli verdi con prosciutto e squacquerone
Ravioli con pancetta e carciofi
Strozzapreti con salsiccia, asparagi e pepe rosa
Ovviamente ho assaggiato tutto e devo dire che mi sono proprio piaciuti questi primi un po' insoliti e particolari, soprattutto i miei passatelli, davvero straordinari!
La pasta è ottima, si sente che è casalinga, e gli abbinamenti sono stati davvero azzeccati. Partenza alla grande, insomma!

Anche tra i secondi c'era vasta scelta, sia per chi aveva voglia di Pasqua (mia nonna, ad esempio, ha preso le costolette di agnello fritte) sia per chi aveva voglia di altro (mio padre ha preso castrato e arrosticini, mia madre una tagliata rucola e grana). Poi c'è chi vuole fare sempre il diverso, cioè io: non ho preso un secondo perché i miei occhi si sono illuminati quando, tra i contorni, ho visto i carciofi al tegamino... io AMO i carciofi:

Carciofi al tegamino
Buoooni i carciofi! A me piacciono cucinati in tutti i modi, e nel menù, sempre tra i contorni, c'erano anche i carciofini fritti; li hanno presi i miei e io ovviamente li ho assaggiati... e ri-assaggiati, e assaggiati ancora :) veramente buoni, una frittura perfetta, uno tirava l'altro!
E dopo i secondi ovviamente è venuto il turno dei dessert: nel menù dei dolci c'era l'imbarazzo della scelta, tutti fatti in casa, scegliere è stato molto difficile.


E poi, dopo una ponderata riflessione, eccoli arrivare: torta "cioccolatosa" su letto di zabaione, ciambella casalinga con mascarpone e cioccolato caldo fuso (ribattezzata con un nome estremamente azzeccato, ovvero "Di meglio non c'è") e cheesecake ai frutti di bosco.
Belli, presentati magnificamente... ma soprattutto deliziosi!
Inoltre, insieme ai dessert, ci hanno servito anche dei pezzi di uovo di Pasqua con sopra fragole e panna... un'idea molto carina!

Il servizio è attento e cordiale, tutti sorridenti e gentili. Unico neo, il passaggio frequente di cameriere tutte diverse, che per carità, non è un difetto perché erano tutte cortesi e disponibili, però non capivamo più a chi avevamo ordinato cosa! Mi spiego, tre cameriere diverse ci hanno chiesto se volevamo ordinare i caffè e noi non eravamo più sicuri di quanti caffè sarebbero arrivati! Alla fine comunque i confusi eravamo noi e non le ragazze, perché i caffè sono arrivati giusti :) tutto è bene quel che finisce bene! :)
Vi dico anche quanto abbiamo speso, considerando che era Pasqua e che il menù non era fisso: 4 primi + 3 secondi + 4 contorni + 4 dessert + 1 bottiglia d'acqua + 1/2 litro di vino + 4 caffè, per un totale di 37,60€ a testa.
Ottimo rapporto qualità-prezzo quindi, soprattutto considerando che era una festività.

C'è stata anche una sorpresa alla fine, un "digestivo" molto particolare:




Sì sì, è proprio quel che pensate: zollette di zucchero imbevute nell'alcol, ognuna con frutta, bacche e aromi diversi!
C'erano ad esempio quelle al ginepro, alla curcuma, alla ciliegia e vaniglia... ci sono state offerte da Marco e Alessandro quando siamo arrivati alla cassa per pagare il conto; al posto di offrire ai clienti il solito digestivo loro hanno avuto questa idea. Io ho scelto "Fuoco del camino", un mix di bacche che, caspita, si chiamano "fuoco del camino" mica per niente! :D
I ragazzi hanno preso una zolletta, le hanno dato fuoco per un istante e poi me l'hanno servita: sì, anche la mia gola è andata a fuoco! :D molto forte, però anche molto buona! Mi sa che proverò a ripetere l'esperimento a casa :)

Ecco gli UP&DOWN dell'Osteria Da Cesare:
UP: i piatti casalinghi ma non banali; l'ottimo rapporto qualità-prezzo anche in un giorno festivo; la location, in un luogo piacevole e suggestivo.
DOWN: come dicevo l'unico neo che ho riscontrato è il passaggio frequente di cameriere tutte diverse che può creare confusione... compensa il fatto che il personale è molto organizzato, quindi il servizio è comunque efficiente.

OSTERIA DA CESARE (E LOCANDA)
Loc. Liano - Castel San Pietro Terme (BO)
Sito web: http://www.osteriadacesare.it/
Facebook: https://www.facebook.com/osteriadacesare.locanda/

Tirando le somme questo pranzo di Pasqua è andato proprio bene: coi miei cari ovviamente, e in un posto, l'Osteria Da Cesare, dove la famiglia si respira e si percepisce in ogni piatto, nell'atmosfera di tutto l'ambiente.
Si mangia bene, si spende il giusto, e il contesto attorno ad osteria e locanda è davvero piacevole, a pochi passi dalla città ma immerso nella quiete e nella natura.
Buon cibo & panorama splendido, cosa volete di più? :)

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