domenica 7 febbraio 2016

KAPOTAVOLA

Non so cucinare, ma una cosa la so fare benissimo: mangiare.
 
Mi piace un sacco mangiare; d'altra parte sono una vera bolognese, venuta su a zonzo per il ristorante degli zii dove lavorava anche mia nonna, respirando a pieni polmoni il profumo del ragù e del fritto.
Non ho problemi a dimostrare il mio smisurato amore per il cibo, non sono una di quelle ragazze che fanno le difficili a tavola. Io credo che mangiare sia una delle cose più belle in questa vita, una serata in compagnia degli amici, gustando un buon piatto e un bicchiere di vino è quanto di più bello si possa trovare a questo mondo.
 
Ecco perché ho deciso di cominciare questo "food diary", così mi piace chiamarlo: io girovago provando sempre ristoranti diversi, a Bologna ma anche in altre città, dove capita; come dicevo sono cresciuta in un ristorante veramente bolognese frequentato da veri bolognesi, e quando viaggio vado alla ricerca dei luoghi frequentati dalla gente del posto, guardandomi bene dal seguire il flusso dei turisti.
C'è un'altra cosa che mi riesce bene, ed è scrivere. Vi racconterò le mie avventure mangerecce in giro per osterie, trattorie, ristoranti, vi mostrerò i piatti più belli e cercherò di farvi sentire come se vi trovaste lì, a tavola con me e i miei amici.
 
Però mettiamo subito in chiaro una cosa: io sono quella che sta a Kapotavola.
 
 
Nota di servizio: troverete i post classificati secondo una rigorosa logica di suddivisione per argomenti:

- Kapotavola: le mie recensioni-racconto, in giro da sola, col moroso, con amici, con i parenti... basta che si mangi.
- Food Fighters: le uscite gastronomiche con il gruppo di amici anche detti #drogatidicibo (imparerete a conoscerli!).
- #FoodOfTheDay: flash news, post brevissimi, appunti gastronomici.

- Cibostoria: c'era una volta... post di cene/pranzi passati, ricordi, racconti...

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